L’UE cerca di migliorare le norme di sicurezza per le donazioni di sangue, tessuti e cellule

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Nov 02, 2023

L’UE cerca di migliorare le norme di sicurezza per le donazioni di sangue, tessuti e cellule

BRUSSELS, July 14 (Reuters) - The European Commission proposed on Thursday

BRUXELLES, 14 luglio (Reuters) - La Commissione europea ha proposto giovedì norme aggiornate su sangue, tessuti e cellule per fornire maggiore protezione a donatori e riceventi e per aumentare l'accesso a terapie trasfusionali e trapianti innovative.

L’esecutivo dell’UE mira ad estendere le regole vecchie di 20 anni per includere i bambini nati dalla riproduzione medicalmente assistita e i donatori, compresi i 15 milioni che donano il sangue, nonché oltre 34.000 donatori di cellule staminali e più di 39.000 donatori di ovociti ogni anno.

Lo screening dovrebbe proteggere dalle malattie genetiche i 165.000 bambini nati ogni anno da ovuli, sperma o embrioni donati.

Le norme aggiornate cercherebbero di proteggere i donatori dallo sfruttamento e dai rischi per la propria salute e richiederebbero un migliore follow-up e una migliore segnalazione degli effetti avversi della donazione.

Estenderebbero anche il monitoraggio ad altre sostanze di origine umana, come il latte materno e il microbiota fecale che possono essere trapiantati in un paziente per migliorare il suo sistema digestivo.

La proposta, volta a coprire le sostanze di origine umana ad eccezione degli organi, cercherebbe di armonizzare le regole in tutti i 27 paesi dell’Unione Europea per facilitare gli scambi transfrontalieri, migliorando l’accesso dei pazienti alle terapie e consentendo una maggiore innovazione.

Ogni anno, 4,6 milioni di persone nell’UE ricevono trasfusioni di sangue, 36.000 ricevono trapianti di cellule staminali e 2.000 necessitano di trapianti di pelle per ustioni e altre lesioni.

La proposta mira anche a garantire che il blocco sia più autosufficiente, con accesso a trattamenti salvavita anche durante una crisi. Attualmente l’UE importa fino a un terzo del plasma sanguigno di cui ha bisogno, principalmente dagli Stati Uniti.

A differenza degli Stati Uniti, l’UE resta impegnata nella donazione volontaria e non retribuita, che ritiene protegga i donatori dallo sfruttamento.

Le nuove regole, che il Parlamento europeo e i governi dell’UE dovranno approvare, serviranno da guida a livello europeo, ma i singoli paesi dell’UE saranno liberi di avere regole più rigorose.

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